"Potare" simbolicamente i rami secchi dalla nostra vita è una cosa davvero molto utile: si rischia di ammalarsi per "trattenere" progetti, situazioni o persone, che invece è importante "lasciar andare".
Questo ovviamente non significa "rompere i ponti" con gli altri, ma accettare che le cose possano cambiare al di là delle nostre aspettative.
Quando le cose non vanno come vogliamo, rinunciare alle nostre aspettative favorisce il mettersi a contatto con la realtà e quindi anche la nostra crescita...che può così procedere in modo più rigoglioso senza logoranti dispersioni di energia!
Quello che lei descrive è il cammino della libertà interiore, che non è mancanza di adesione alla vita, ma senso del limite e del mistero della vita umana, che rinvia a qualcosa più alto di noi.... E' un'adesione alla vita più profonda e più vera, che ci fa vivere in pienezza e molto concretamente la nostra vita attuale. Grazie della sua riflessione.
RispondiEliminaGrazie a te per questa bella riflessione!
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